I souk di Marrakech sono iconici. Molti viaggiano in Marocco alla ricerca di tesori vecchi e nuovi, e i souk nella vivace Medina sono i posti migliori per procurarsi beni dimenticati.

È davvero facile perdersi completamente nella rete di canali del souk, quindi prenditi un momento per orientarti e pianificare di conseguenza. Una delle prime cose che noterai una volta immerso nelle vene delle vie del mercato è l'intenso odore di cuoio che aleggia da una strada all'altra, vivo di sentori di spezie e pot-pourri. I souk terrosi ospitano migliaia di bancarelle che vendono ogni genere di prodotti artigianali marocchini. Passerai accanto a scarpe di cuoio, borse ornate, tappeti intrecciati, ceramiche luccicanti e figure di legno.

I souk sono un arazzo di storia, i muri sgretolati tenuti insieme da listelli di legno, le porte secolari che conducono ai cortili dei giardini e gli odori delle spezie in fermentazione che ti trasportano in una confusione marocchina. Gli artigiani locali hanno allestito piccoli studi nei souk, dove trascorrono le loro giornate a creare e modellare finemente ciotole di legno, dipingere vasi di ceramica e tessere coperte; è un onore osservarli lavorare così senza sforzo. Questo lavoro tradizionale è una forma d'arte, così perfettamente eseguita e pura. Ci siamo fermati nei laboratori per osservare la creazione di contenitori per eyeliner, piccoli vasi di legno intricati con un coperchio e un piccolo bastoncino per applicare l'eyeliner più nero, ognuno dipinto così delicatamente.

Alcuni dei nostri posti preferiti da visitare nel profondo del souk di Marrakech sono le numerose farmacie che esistono, sparse per tutta la città. Le puoi individuare dai tavoli all'esterno, tavoli carichi di ciotole di polvere di pigmento dei colori più straordinari, più selvaggi di quelli dell'immaginazione.

Questi colori incredibilmente vivaci si trovano in tutta la città, polveri vellutate con un'intensità tale che devi sbattere le palpebre due volte per assicurarti che i tuoi occhi non ti stiano ingannando. Il Blue Majorelle è forse il più luminoso di tutti e naturalmente prende il nome dall'artista francese Jacques Majorelle che si innamorò profondamente del Marocco e onorò la città creando il suo giardino, Jardin Majorelle appena fuori dalla Medina.

Il pigmento marrone, in alto a sinistra, è chiamato "Blue Magic", una tonalità terrosa che, se mescolata con qualsiasi altra sostanza, come acqua, olio o vernice, si trasforma in un generoso colore blu, una polvere meravigliosa e bizzarra che ha origine dai minerali naturali alla base delle montagne.

La polvere rossa è una sostanza versatile che è la base del famoso rossetto marocchino. Questa polvere è lavorata e cotta in piccoli ornamenti simili a vasi, l'intenzione è poi quella di spalmare acqua sulla loro superficie e raccogliere sul dito una macchia incredibilmente ricca che può essere usata come rossetto o fard.

I souk di Marrakech sono un labirinto complesso di colori e dettagli, uno scrigno di lanterne, gioielli, spezie e vestiti. Persone da tutto il mondo viaggiano per perdersi nei suoi elaborati canali che brillano nella notte.